Il Canyon Rio Sass si trova nel territorio comunale di Fondo dell’Alta Val di Non in Trentino, una gola profonda scavata dal flusso dell’acqua del torrente “Rio Sass” che attraversa il paese, fino ad arrivare alla località “Bagni di Fondo”, in un percorso lungo circa 2,5 km. Quest’ultima località nel passato era un piccolo stabilimento termale, attivo dalla metà del 1800 fino alla metà del secolo scorso; la storia racconta che sarebbe stato visitato anche dall’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e dalla principessa Sissi. L’erosione della roccia, creata dalla forza dell’acqua, ha generato una spaccatura, dando così vita a un labirinto scavato nella roccia, percorribile dal 2001 attraverso passerelle e scalette, che permettono di addentrarsi nel Canyon. Sotto la passerella scorre l’acqua del torrente a profondità variabili, in certi punti varia da 45 a 50 metri. Il dislivello del Canyon è di 145 metri con 1200 gradini da percorrere e la larghezza delle pareti rocciose a volte varia da un minimo di 25 centimetri fino un massimo 30 metri. Il Canyon Rio Sass è uno spettacolo naturale nel quale, i giochi di luce filtrano al suo interno sono di una bellezza unica e rara, come le cascate create naturalmente, le insolite formazioni calcaree, i fossili, i muschi, le felci e le alghe che arricchiscono il Canyon.
“Il punto di ritrovo con l’accompagnatore avviene presso l’ufficio della Cooperativa Smeraldo a Fondo in piazza S. Giovanni dove è possibile parcheggiare la macchina. Dal centro storico di Fondo si scende accompagnati dalla guida
verso la parte più bassa del paese dove si incontrano alcune belle testimonianze del passato quali un tradizionale lavatoio e un antico mulino ad acqua. Qui è anche presente un ben fornito negozio di prodotti tipici locali. La guida ha cura di fornire l’equipaggiamento necessario per la visita in forra: mantellina impermeabile, elmetto e radiolina ricevente per seguire le spiegazioni lungo il percorso.Ci si immette dunque nella forra seguendo la via di passerelle metalliche. Il primo tratto del percorso è veramente suggestivo perché si svolge nel cuore pulsante del centro storico del paese, dal basso del canyon infatti ci si muove tra le fondamenta delle antiche abitazioni costruite a strapiombo sulla profonda gola. Proseguendo oltre lo spettacolo si fa ancora più incredibile. Ci si sposta per svariate centinaia di metri tra strettissime pareti di roccia che in certi punti si restringono fino a raggiungere una distanza minima di soli 25 centimetri. La gola si estende per ben 800 metri, interamente percorsa dalla passerella metallica che conta un totale di 1200 scalini e si innalza sopra il profondo canyon del Rio Sass; la passerella nel suo punto più alto è posta a ben 90 metri dal suolo - Il Canyon Rio Sass in Val d Non, FAITA Trentino”.
In questo luogo la natura e la sua forza sono visibili nel pieno della loro maestosità, gli interventi che sono stati fatti nel 2001, per rendere accessibile il percorso ai visitatori, non sono stati invasivi, anzi sono stati integrati perfettamente con il paesaggio.
Debora Cornacchini