“Arte Fiera ha mobilitato realtà cittadine in un intreccio virtuoso.”

in particolare, ha ospitato la selezione di film a cura di Mark Nash “La comunità che viene”, imperniata sul tema dell’eredità comunista in città e non a caso proiettata sulla parete in cui solitamente vi è collocato il riquadro di Renato Guttuso “I funerali di Togliatti”. Presso il Collegio Venturoli, invece, storica e magica residenza per artisti, ha avuto luogo una delle performance curate da Chiara Vecchiarelli, “Performing the Gallery”. Come lo scorso anno, ma estendendo ulteriormente la rete dei soggetti coinvolti, Arte Fiera ha dunque mobilitato realtà cittadine in un intreccio virtuoso. All’interno di Pallazzo Pepoli Casalgrande, in occasione dell’Art City White Night, l’Azienda Hera ha esposto manichini rivestiti con materiali di riciclo, dando origine a vere e proprie opere d’arte contemporanea, dai colori sgargianti o dai materiali scintillanti. Proseguendo il tour all’insegna dell’arte, un’interessante e realistica riproduzione dell’eclisse di Luna, si è potuta ammirare all’interno del palazzo delle poste, in Piazza Minghetti. Al museo della città di Palazzo Pepoli, i graffiti di Wolfango, dal forte realismo pittorico, divengono arte da museo. Infine presso la Pinacoteca della città di Bologna, le opere di Keith Haring hanno attirato l’attenzione dei visitatori che, hanno potuto vedere sia i dipinti, sia il merchandising prodotto in seguito con le sue grafiche.

