PMagazine

E’ l’anno del nuovo pop italiano, il 2017. Un periodo di profondo rinnovamento dei linguaggi sonori che passano per i generi, si nutrono di infinite citazioni, ricompongono frammenti e, sempre di più, utilizzano la forma della canzone per raccontare aspirazioni e desideri delle generazioni più giovani.
Tutto questo va in scena dall’ 8 marzo al 10 maggio nella terza edizione di ArtRockMuseum. Suoni Nuovi a Palazzo Pepoli, la rassegna musicale organizzata e prodotta da  Genus Bononiae. Musei della Città che porterà nel Museo della Storia di Bologna il meglio della scena musicale italiana.
Una formula di successo, già dalla sua prima edizione nel 2015: ospitare nella corte di Palazzo Pepoli all’interno del Museo, una serie di appuntamenti site specific. In programma realtà sonore di grande talento che accettano di esibirsi in uno spazio diverso, inedito, ricco di suggestione. Per cui, come già accaduto nelle edizioni precedenti, ogni live di ArtRockMuseum è unico e

irripetibile. A partire dall’orario: gli spettacoli iniziano alle 19.30, catalizzando così un pubblico di ogni età e provenienza, non solo chi affolla i concerti rock, ma tante persone semplicemente incuriosite dalla proposta. In secondo luogo per la dimensione. La musica, infatti, è solcata da una conversazione a cura di Pierfrancesco Pacoda con gli artisti, che raccontano se stessi, le loro fonti di ispirazione, la loro maniera di intendere l’arte e la creatività. Un dialogo che li rende più vicini al pubblico. Quella che si respira ad ArtRockMuseum è un’atmosfera informale, di scambio continuo tra musicisti e ascoltatori, una maniera di intendere la musica che affascina e ha conquistato nomi di spicco del suono avant-garde italiano.
Gli showcase sono ad ingresso gratuito e inoltre nel periodo della rassegna ArtRockMuseum, la Bottega del Museo ospita un temporary shop dove trovare tutte le produzioni discografiche degli artisti della rassegna: non solo cd, ma anche vinili, gadget e oggetti in tiratura limitata.