
L’icona brain: un’ opera visiva concettuale basata sulla stilizzazione dì una sezione cerebrale, posta alla base di molteplici installazioni progettate per auto-alimentarsi e generare energia elettrica grazie all’impiego di tecnologie fotovoltaiche di terza generazione in continuo aggiornamento.
Questo tema si struttura attorno ad un design di riferimento, l’ icona brain: un’ opera visiva concettuale basata sulla stilizzazione dì una sezione cerebrale, posta alla base di molteplici installazioni progettate per auto-alimentarsi e generare energia elettrica grazie all’impiego di tecnologie fotovoltaiche di terza generazione in continuo aggiornamento.
Al centro della ricerca sono posti i due elementi fondamentali del ciclo vitale: l’ uomo ed il sole, entrambi strumenti del processo di creazione e trasformazione. La mente dell’ uomo é lo spazio organico nel quale avviene la trasformazione dell’ idea in azione; a sua volta il pannello solare, grazie alla tecnologia fotovoltaica, e lo spazio fisico in cui avviene la conversione della luce in energia elettrica.
L’energia né si crea né si distrugge, semplicemente si trasforma. In questo modo l’energia solare si situa alla base del ciclo vitale terrestre così come l’energia elettrica è alla base della nostra società contemporanea. Il gioco di sovrapposizioni e di connessioni tra il potenziale del cervello umano e l’ energia trasformata dal fotovoltaico diventa l’ icona del viaggio evolutivo alla base della nostra ricerca.
Ideatore del tema e art director dallo studio Brainhaus é Matteo Ferretti.
Gli esiti artistici del progetto brain sono già stati esposti alla Biennale di Venezia 2009 e svariate volte tra il 2009 ed il 2010 a Milano, tra cui gli spazi della Galleria Cavaciuti e del Boscolo Exedra.
Alcune dei maggiori interventi internazionali si sono tenuti presso: Quiroz ailery – Winewood District Art Miami, Biennale di Pechino 2010, Artour-0 2009 Art Fair of Shangai.
Brainhaus per la stagione 2013-2014 sta lavorando e collaborando a diversi progetti internazionali dislocati tra Mosca e San Pietroburgo (Russia), Shanghai (Cina) con l’Emirato di Sharjah ( Emirati Arabi Uniti) al progetto Brain – A New Energy” e con il circuito dei Sesc di Sao Paulo (Brasile) per la realizzazione del Festival “Brain, a new universe”.
Scritto da Matteo Ferretti