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Il nuovo sviluppo del Campus riafferma il rilievo locale della storica biblioteca del XV secolo, sia per quanto riguarda la sua architettura sia per l’opportunità offerta ora al pubblico di accedere liberamente ai suoi preziosi contenuti.

L’edificio s’inserisce egregiamente nel contesto esistente; le sue dimensioni e l’altezza variano in più punti creando un’armonica irregolarità che valorizza il panorama urbano.

Lo studio Roger Stephenson Architects ha ultimato una radicale ristrutturazione e l’ampliamento della Chetham’s School of Music di Manchester UK, per un valore di 36 milioni di sterline.

Lo studio di Manchester ha creato un nuovo moderno edificio per le strutture d’insegnamento musicale e accademico, fornendo un ambiente all’avanguardia per i selezionati studenti. Il nuovo edificio comprende una sala concerti da 350 posti a sedere, una sala recitazione con 100 posti ed una scuola accademica con oltre cento ambienti specifici per l’insegnamento e le esercitazioni. Il nuovo sviluppo del Campus riafferma il rilievo locale della storica biblioteca del XV secolo, sia per quanto riguarda la sua architettura sia per l’opportunità offerta ora al pubblico di accedere liberamente ai suoi preziosi contenuti.

La scuola è costituita in parte da un maniero medievale fortificato che rappresenta un elemento storico essenziale per la città di Manchester. Il progetto fin dall’inizio non si è limitato semplicemente alla realizzazione di una nuova scuola di musica annessa ad un’antica biblioteca, ma si è posto come obiettivo quello di salvaguardare un’istituzione educativa di prim’ordine per la Gran Bretagna realizzando una costruzione di spicco per l’intera Nazione.

Parallelamente alla graduale rinascita che sta vivendo il centro storico di Manchester, il nuovo edificio offre un’ulteriore opportunità per lo sviluppo culturale della città, consolidandone la posizione sulla scena internazionale. La scuola sorge nelle vicinanze della Cattedrale cittadina, sulla confluenza dei fiumi Irwell e Irk (oggi canali sotterranei) a pochi passi da Victoria Station e dal MEN Arena; l’area al suolo di 2800 m2 si trova a nord dell’originario campus scolastico e comprende cinque edifici raccolti intorno ad un cortile centrale dando luogo ad un’importante zona pedonale pubblica.

L’edificio s’inserisce egregiamente nel contesto esistente; le sue dimensioni e l’altezza variano in più punti creando un’armonica irregolarità che valorizza il panorama urbano. La nuova scuola, per la cui realizzazione si è provveduto alla demolizione di costruzioni attigue superflue, si protrae verso l’angolo settentrionale di Victoria Station allontanandosi dalla costruzione medievale e permettendo così agli edifici risalenti al 1421, di rivivere nell’ambito storico originario.

Sebbene la scuola assolva ampiamente ai requisiti di fruibilità interna ed esterna di una moderna struttura accademica di altissimo livello, il volume del nuovo edificio è stato dimensionato in modo da ridurre al massimo il proprio impatto sulla biblioteca medievale.

Scritto da PIEMME CERAMICHE