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L’architetto pugliese Esther Tattoli ha curato nei minimi dettagli l’intervento di ristrutturazione di un appartamento in stile liberty al secondo piano di un edificio di fine ’800, nel Centro Storico di Corato, città a Nord di Bari.
L’abitazione, che era la dimora di tre nobildonne coratesi, presenta volte a padiglione decorate con foglie di acanto e figure classiche, una cappella interna, muri con dipinti e pavimenti in graniglia.
L’intervento ha contribuito ad enfatizzare maggiormente le preziose preesistenze attraverso la scelta di finiture e di arredi dalle linee pulite e contemporanee, e dai colori come il blu e l’oro che richiamano quelli delle volte e dei pavimenti.
Sono stati utilizzati per lo più materiali legati alla tradizione costruttiva locale, come il grassello di calce e la pietra naturale, eco-sostenibili, traspiranti e compatibili con i materiali presenti nell’abitazione, in modo da consentire una lettura d’insieme omogenea.
Nel corso dell’intervento si è provveduto a migliorare l’efficientamento

energetico dell’abitazione mediante l’inserimento del vetro-camera nei vecchi infissi e la realizzazione di un sistema di riscaldamento a pavimento costituito da lastre in acciaio scaldanti. Sono stati installati anche dei collettori solari sul tetto in grado di produrre acqua calda sanitaria e dei riduttori di flusso negli ambienti di servizio.

La luce artificiale si amalgama perfettamente con quella naturale, come accade per i  sistemi a led costituiti da binari circolari sospesi scelti per completare l’illuminazione dei lucernari esistenti.

Nel complesso l’effetto ottenuto è quello di un contrasto tra antico e moderno che ha raggiunto un perfetto equilibrio di linee, colori, finiture, materiali ed elementi.

Anna Vitale