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Uno sport meraviglioso, simbolo di libertà e determinazione, amato da tanti.....
con le sue tavole dai mille colori, oggetti di design industriale dalle forme perfette, trasmette sempre nuove sensazioni e profonde emozioni.

Oahu, divenuta famosa in tutto il mondo per essere l'isola sulla quale si trova la capitale delle Hawaii, Honolulu, e per il fatidico attacco alla base americana di Pearl Harbor da parte dei giapponesi, lo è ancora di più oggi con il Pipe Masters, la gara di surf più famosa al mondo e più ambita da ogni surfista, che si svolge sulle coste di quest'isola hawaiana.

Il surf è uno sport aggressivo e consiste nello scivolare sulle onde, surfando con una tavola, ed  è considerato da molti come un simbolo, un'icona ed emblema del mito americano.

Surf è anche sinonimo di design, industrial design e graphic design, infatti le tavole usate dai surfisti vengono realizzate con materiali leggeri come la schiuma di poliuretano rivestita in fibra di vetro, sulla quale vengono stampate grafiche coloratissime dai mille temi, che variano dal tipico stile hawaiano, allo street style, allo stile tattoo, a quello afro, fino ad arrivare a fotografie stampate sulla tavola e agli stili più minimal ma sempre dai colori accesi.

Dalla caratteristica forma a foglia con una pinna collocata nella parte sottostante della poppa, la tavola da surf è un prodotto di puro design.

Noti surfisti internazionali, grazie alle loro performance acrobatiche, hanno reso questo sport un vero e proprio mito che il Pipe Masters e la cinematografia americana hanno contribuito a consolidare.

Quando si parla di surf non tutti sanno che questo sport risale oramai a tempi lontani. Infatti i polinesiani lo praticavano già nel corso del '700, come testimoniato dal famoso esploratore britannico James Cook, che nel suo diario di bordo racconta una particolare esperienza vissuta a Tahiti, consistente nell'aver visto un indigeno dell'epoca mentre si faceva trasportare a gran velocità dalle onde del mare su una canoa.

Le Hawaii però sono il luogo in cui è nato il surf che noi tutti conosciamo e che ha fatto sognare milioni di fans, praticato con una tavola sulla quale il surfista si deve destreggiare tra le onde.

Inizialmente queste tavole venivano realizzate in legno di acacia Koa, una pianta tipica delle isole hawaiane, come ci racconta lo stesso James Cook, dopo aver visto alle Hawaii uomini che scivolavano sull'acqua in piedi su delle tavole lunghe più di cinque metri. 

Il successo di questo sport e la sua divulgazione avvenne dopo gli anni '60 del '900, quando incominciarono ad essere proiettati sui grandi schermi cinematografici film come The Endless Summer, Un mercoledì da leoni, o più recentemente Soul surfer, Chasing Mavericks, solo per citare alcuni dei film più noti in cui il surf è protagonista indiscusso, trasmettendo un immagine di esso molto positiva. Le coste della California sono state le prime in U.S.A ad essere battezzate dai surfisti hawaiani nella seconda metà dell'800. Ciò ha contribuito alla enorme divulgazione di questo sport negli anni avvenire, non solo in America ma anche in altre parti del mondo, ad esempio in Australia.

Tanti fotografi hanno immortalato surfisti famosi e tavole dai colori sgargianti. Con i loro scatti fotografici ci hanno fatto sognare, facendoci assaporare ogni attimo di una surfata come fossimo noi stessi presenti all'evento.

Uno sport meraviglioso, simbolo di libertà e determinazione, amato da tanti.....
con le sue tavole dai mille colori, oggetti di design industriale dalle forme perfette, trasmette sempre nuove sensazioni e profonde emozioni.

Nicolò Andrioli