“Il labirinto di per sé è un luogo affascinante, avvolto da un’aura di mistero, che suscita una sorta di curiosità nei visitatori.”
Il labirinto è una struttura la cui conformazione rende difficile, per chi vi si addentra, trovarne l’uscita. Nel corso degli anni la sua funzione è mutata; in epoca medievale aveva lo scopo di intrappolare i nemici al suo interno; nel ‘600 e ‘700 lo ritroviamo invece in diverse forme nei maestosi giardini nobiliari. In essi aveva la funzione di decorare parchi con gruppi di fontane e sculture, creando così un’atmosfera quasi fiabesca. Esso serviva anche per giochi di gruppo, come nascondino, che in questo periodo veniva praticato tra i giovani aristocratici per socializzare.
Recentemente in Italia, nella regione Emilia Romagna, è stato realizzato un imponente labirinto dalla forma regolare e con percorsi lunghi 3 km, l’esotico Labirinto della Masone.
Questo, sito a Fontanellato in provincia di Parma, apre per la prima volta le sue porte al pubblico nel giugno del 2015, e tutt’ora è visitabile nel periodo estivo.
Il labirinto di per sé è un luogo affascinante, avvolto da un’aura di mistero, che suscita una sorta di curiosità nei visitatori; in questo caso la costruzione paesaggistica si allontana dal concetto di pericolo e di prigionia che ritroviamo nell’icona antica del labirinto di Minosse, ma si avvicina a quella di un labirinto-giardino nel quale è possibile passeggiare e di tanto in tanto smarrirsi!
La progettazione di questo luogo enigmatico ha inizio con l’editore, designer e collezionista Franco Maria Ricci, che percepì il desiderio di creare un
La domanda che sorge spontanea è, perché entrare nel labirinto? Sicuramente per mettersi alla prova e capire in che misura è possibile percepire lo spazio circostante ed evitare di entrare all’interno di un loop senza più via di uscita!
Giorgia Fenati