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“La Roche Bobois crea arredi dalle spiccate personalità, fuori dagli schemi convenzionali, consentendo così al fruitore di poter scegliere il complemento d’arredo in base alle proprie scelte.

Roche Bobois, leader a livello internazionale nella produzione di arredamento d’alta gamma, da oltre dieci anni sviluppa le sue collezioni collaborando con diversi designer, architetti e creativi. Per la terza edizione della Bologna Design Week, il flagship store della maison francese “diventa la scenografia di una design exhibition dedicata alla nuova linea ideata dal designer Sacha Lakic, che si distingue per un dinamismo creativo.”

Entrati all’interno dello showroom, e ammirate le novità presentate dall’azienda, vogliamo saperne di più: Pier Giorgio Del Signore, Store Manager, racconta a noi di PMAGAZINE – La Trilogia del Design, la storia di Roche Bobois e le sue tendenze.

Ci parli della filosofia di Roche Bobois? Come è nata quest’azienda e qual’è la sua storia?

“La Roche Bobois nasce nel lontano 1960 dalla fusione di due famiglie, Chouchan e Roche, le quali hanno creato questo marchio che nel tempo è diventato un brand di altissima gamma, contraddistinto dall’artigianalità dei prodotti e dalla sua verve modaiola, infatti le collaborazioni che negli anni si sono susseguite, sono state con designer e case di moda. Ne abbiamo un esempio con il divano sul quale siamo seduti, il Mah Jong, l’ultima versione di Kenzō Takada, che ha rielaborato questi tessuti, ispirati a quelli tradizionali di un teatro giapponese.”

Qual’è il rapporto tra la moda e l’industria?

“Sicuramente è molto connesso. Roche Bobois, come la moda, presenta due collezioni ogni anno, autunno-inverno e primavera-estate, infatti, l’azienda è sempre molto attenta alle ultime tendenze in termini di colori, ispirazioni, linee e geometrie; è quindi un marchio molto attuale.”

Come si sta evolvendo il mercato di quest’azienda e come si muove la Roche Bobois in una città come Bologna?

“Roche Bobois è un’azienda internazionale; abbiamo circa 160 showroom nel mondo e ne apriamo due o tre ogni anno in varie parti, come Tokyo o Manhattan. Per quanto riguarda Bologna, lo showroom di strada Maggiore 11 ha radici storiche, è infatti un negozio presente da circa vent’anni ma, che nel tempo è cambiato e si è vestito di nuovi colori e di nuove tendenze. Abbiamo due collezioni differenti: Nuveau Classic e Contemporaine. 

Oggi questo showroom presenta una verve più contemporanea rispetto a quella più classica di una volta. La città sta rispondendo molto bene a questo cambiamento e alle connessioni con la moda, che da sempre sono molto forti all’interno di Roche Bobois.”

Qual’è il rapporto tra azienda e designer?

“La selezione di Roche Bobois è trasversale, poiché sceglie designer non ancora pienamente affermati, e forse, proprio per questo motivo, è molto più facile interfacciarsi con loro e condividere il pensiero del momento. La nostra azienda abbraccia varie fasce di clienti, persone ed estimatori diversi.”

Quali sono le nuove tendenze dell’home design?

“Parlando per Roche Bobois, i colori più attuali delle nostre collezioni sono evidenti in questa disposizione del Mah Jong. Si presentano colori pastello, il blu e il verde; tessuti particolarmente variopinti, come quelli di Kenzō, che saranno utilizzati nei prossimi mesi e anni, ispirati a kimono tradizionali. La politica della nostra Azienda è, da sempre, di andare incontro alle esigenze del cliente. La nostra mission è quella di creare un arredo personalizzato.”

Sacha Lakic, invece, presenta il nuovo tessuto in Techno 4D bioluminescete della linea BUBBLE e racconta davanti alle telecamere il suo excursus professionale.

A cosa si è ispirato per questa linea? Come è passato a progettare dall’auto-motive al furniture design, essendo due mondi così diversi?

“Sono sempre stato un appassionato di auto e moto, e ho maturato nel corso degli anni una grande esperienza in questo settore: quando ho incontrato il direttore di Roche Bobois, mi ha chiesto di iniziare a collaborare con la sua azienda, anche se non avevo mai disegnato un mobile. Ho iniziato a buttar giù delle idee e ho notato che la mia creatività si esprime efficacemente anche nel settore del furniture design. Sono quasi quindici anni che lavoriamo insieme. Credo che questa esperienza, automobili e motociclette, mi sia servita come bagaglio culturale per ideare in altri ambiti.”

Ha trovato più libertà, dal punto di vista creativo, per quanto concerne la progettazione di furniture design?

“Si, poichè quando inizi a fare qualcosa di nuovo, per la prima volta, tutto sembra più facile. Le moto forse sono ancora più complicate delle auto, perchè tutto quello che si vede deve fare parte sia del design, sia della funzionalità. Non è invece il caso delle auto, perchè vi è la parte esterna, oltre a quella interna. Ma, tra le due, ci sono tante cose che non si vedono nel disegno.”

La Roche Bobois crea arredi dalle spiccate personalità, fuori dagli schemi convenzionali, consentendo così al fruitore di poter scegliere il complemento d’arredo in base alle proprie scelte.

Terminiamo così queste piacevoli interviste all’interno del flagship store di Roche Bobois, tra arredi di tendenza dai mille colori e flash di macchine fotografiche.

La Redazione