“Seduta sulle sponde della Senna, tra le magiche luci di Parigi…”
Oggi mi trovo a Parigi, seduta sulle sponde della Senna, cercando di raccontare la magica atmosfera nella quale ci si immerge in questo periodo natalizio. Parigi, “città delle luci”, a Natale si trasforma in un vero e proprio itinerario luminoso, il più suggestivo dei quali si snoda dall’Arco di Trionfo, lungo il viale degli Champs Élysées, sino alla Place de la Concorde, dove la Grande Roue offre una visuale mozzafiato sulla città illuminata. Gli alberi che costeggiano la passeggiata scintillano di luci colorate mentre, sui marciapiedi affollati, installazioni a tema vengono lentamente ricoperte dalla neve che cade copiosa. Le luci di Natale sono, in effetti, una delle principali attrazioni della città nel mese di Dicembre e anche le vetrine dei grandi magazzini si vestono a festa. Imperdibile quest’anno l’albero di natale sospeso sotto la grande cupola delle famose Galeries Lafayette. Alto circa venti metri, quest’albero è stato realizzato interamente con peluches e palloncini dalle forme più stravaganti e natalizie. Intorno ad esso fluttuano tantissimi altri palloncini colorati che, con il loro movimento, animano l’installazione. Tappa obbligatoria sono i mercatini di Natale, che prendono vita negli angoli più suggestivi della città. Scelgo quindi di dirigermi verso La Défense. E’ il quartiere del business e dei grattacieli
che ospita uno dei più grandi mercatini di Natale di Parigi: sono molto incuriosita dal contrasto tra l’assetto architettonico ultra contemporaneo e i tradizionali allestimenti natalizi che richiamano il passato. Carillon ambulanti lungo le strade suonano la “Vie en Rose” e “la Douce nuit, Sainte nuit”, restituendo un paesaggio da fiaba; gli chalet in legno bianco ricoperti di neve si trasformano in candidi Bon Bon. Le vetrine propongono specialità gastronomiche come il Foie Gras, formaggi, pane alle spezie, cioccolato e biscotti di natale. Deliziose sono anche le mele caramellate e il Vin Chaud. Le tentazioni quindi sono tante: cerco di resistere, ma alla fine mi faccio incartare un delizioso Gibacié, dolce di farina cotta con l’olio d’oliva e la zagara. Sorseggiando un bicchiere di vino caldo, mi fermo ad ammirare una pista di pattinaggio. Il ghiaccio luccica riflettendo i colori delle luminarie e una coppia di giovani ragazzi improvvisa una danza sulle note di Bianco Natale, mentre i bambini intorno, con i loro piccoli pattini, sembrano paggi di una festa regale. Ora, seduta in riva al fiume, guardo le luci della città e mi immergo completamente in questa atmosfera. Non mi rimane altro che augurare a tutti i miei lettori un Buon Natale e un buon 2018!
Joan Grey

