“L’entusiasmo e la magia di questa città, incuriosisce il visitatore che non si soffermerà superficialmente alla visita di essa, ma sempre di più verrà condotto a entrare nella storia portuale olandese.”
Tutto ha inizio una mattina di giugno, sognando destinazioni affascinanti, luoghi magici e paesaggi mai visti, per nulla strano a noi giovani appassionati di viaggi tra un caffè e un cornetto, a fantasticare su mete lontane. E’ nato come un sogno quello che poi è diventato realtà. Quattro giorni ad Amsterdam con cinque amici.
Partenza il 29 settembre dall’aeroporto di Bologna, direzione Shipol, con la voglia di guardare il mondo attraverso nuovi orizzonti. Arrivati all’aeroporto la prima meta è la Central Station cuore della città. Il gruppo decide di percorrere a piedi il tragitto che conduce all’albergo, ammirando così la famosa piazza Dam e costeggiando Binnen Amstel, fiume canalizzato dell’Olanda al quale Amsterdam deve il suo nome.
E’ ancora mattina, il profumo del pane appena sfornato, le vetrine delle pasticcerie con dolci e cornetti caldi, ciclisti che sfrecciano brulicanti di energia. Le tipiche case olandesi, con i loro colori brillanti, si illuminano al sole creando una città calda e accogliente.
Sistemate le valigie in albergo, non rimane altro che uscire per le strade a godere la magia e i colori di Amsterdam. Una bicicletta, un motorino appoggiato alla ringhiera, un vaso di fiori sul canale e una piccola imbarcazione rossa; i dettagli sono quelli che costruiscono la memoria di una città.
Dopo aver consumato un pasto veloce si inizia il tour culturale, attraverso i più importanti e particolari musei della capitale, per primo lo Stedelijk Museum, moderno e contemporaneo, che ospita quasi novanta mila opere tra dipinti e sculture. Un tempio d’arte moderna e design.
Dopo la visita a questo importante museo, il consiglio è quello di dirigersi verso quello della birra Heineken, “l’Heineken expirience”, anche se la tipologia non è relativa all’arte e al design ma ad un tour interattivo attraverso la storia della birra, situato in un antico birrificio. Il museo cala il turista in un’atmosfera antica e soffusa, che porta a degustare i più svariati tipi di birra. Non si può visitare Amsterdam senza fare un passaggio all’interno di esso.
Il museo di Vincent Van Gogh, famoso in tutto il mondo, invece necessita molto tempo nella sua visita poiché ospita numerose opere dell’omonimo
pittore, e richiede un religioso silenzio all’osservatore, che si incamminerà verso la vita tormentata di questo artista, immedesimandosi nelle sue grandi opere.
L’entusiasmo e la magia di questa città, incuriosisce il visitatore che non si soffermerà superficialmente alla visita di essa, ma sempre di più verrà condotto a entrare nella storia portuale olandese, e scoprirne le particolarità.
Il treno dedicato, conduce il visitatore verso la città vecchia: Haarlem, piccola e fiabesca che ha come contrapposizione l’imponente porta di accesso, che da lontano appare come un castello medievale, unica porta rimasta delle dodici originali, e unica testimonianza delle difese medievali cittadine. Una volta attraversata la porta, sostando tra un canale e l’altro, ci si ferma ad immortalare con la macchina fotografica, fedele compagna di viaggio, l’architettura degli edifici riflessa nell’acqua dei canali, creando particolari giochi prospettici come in uno specchio. Non può mancare la curiosità di entrare nei negozi di artigianato locale, per acquistare particolari oggetti che andranno ad arricchire angoli delle nostre case.
Dopo Amsterdam e la visita ad Haarlem, d’obbligo è dirigersi verso i mulini a Zaanse Schans, associati sempre all’Olanda, come un’architettura simbolo di questa nazione. Ci si incammina tra le grandi pale di essi, costruiti tra case di piccole dimensioni. Il loro colore è sgargiante, con tetti molto spioventi e bianche cornici. Gli abitanti del luogo, in alcune occasioni, vestono con abiti del passato che ricordano gli Amish.
Non si può lasciare Amsterdam senza aver scattato fotografie e aver acquistato i prodotti artigianali che potranno ricordarci, una volta tornati nelle proprie città, l’Olanda.
Amsterdam, sicuramente è una città che, se visitata con un’attenzione particolare all’architettura, al suo tessuto culturale, ai suoi luoghi, canali, mulini, scorci affascinanti e magici sobborghi, potrà suscitare emozioni tali da condurci a riprendere questo magnifico viaggio.
Il viaggio non è mai terminato, finché non vieni chiamato per nome e cognome al gate d’imbarco, perché il tuo volo sta per partire!
Giorgia Fenati




