
Oriano Galloni è un artista italiano che da anni vive e lavora a New York, creando opere caratterizzate dal protagonismo di idea, essenza e pensiero e dal rapporto fra lo scultore e la natura.
Oriano Galloni è un artista italiano che da anni vive e lavora a New York, creando opere caratterizzate dal protagonismo di idea, essenza e pensiero e dal rapporto fra lo scultore e la natura.
“Le Silent Soul” afferma Galloni “sono la traduzione di emozioni e sensazioni che di volta in volta provo a concretizzare con quello che è il mio linguaggio, cercando tramite la forma e i materiali di esprimere quello che è la parte più profonda e spirituale. Silent Soul per me non è una serie di sculture, ma uno stile di vita. Uno staccarsi elevandosi da tutto quello che è il semplice quotidiano, aprendo i pori alle emozioni.”
Trenta Silent Soul, ispirate ai colori dell’India, ed eseguite esclusivamente con legni indiani riciclati e recuperati dalle casse per il trasporto del marmo. Mentre l’aggiunta di un elemento colorato incastonato in ogni scultura, diviene un filo conduttore tra diverse culture.
“Le Silent Soul” spiega infatti Galloni “devono funzionare come degli alberi in una foresta dello spirito. I piedi in marmo bianco indicano il contatto con la quotidianità e la realtà, luogo dove tutti noi siamo durante la nostra vita. I legni assemblati e di diversi colori, invece, utilizzati per creare il corpo, stanno a significare la trasformazione e la purificazione che si sviluppa dal basso verso l’alto, per poi finire con i volti, rigorosamente in marmo bianco per simboleggiare la purezza dello spirito e in particolare della mente e del pensiero.”
Il più recente progetto dell’artista è stato la creazione di una fondazione che porta il suo nome, con sede a New York e Miami, con l’obiettivo di valorizzazione il Pianeta Donna, milgiorando la condizione femminile all’interno di una società ancora strutturalmente maschile.
L’artista così racconta: “Ci siamo già avvicinati a un’organizzazione fondata da Somy Ali, una donna pakistana, testimone di violenza domestica. La sua fondazione aiuta donne, cittadine degli Stati Uniti ed emigranti, che si trovano in situazioni di abuso estremo e completamente annientate dal punto di vista sociale. Il gruppo di Somy Ali con sforzi inverosimili le aiuta reintegrarsi nella società, regalando loro una nuova vita” puntualizza Galloni e aggiunge: “La Fondazione vuole lanciare un messaggio, come una comunità, un movimento sociale, un gruppo che cerca di far cambiare queste dinamiche. Cercheremo di far cambiare l’angolo mentale dentro le persone. Quello che posso fare io è mettere in atto la mia professionalità. Stiamo preparando un progetto scultoreo dal nome White Forest, sculture di 9 metri in marmo che andranno collocate come simbolo del problema. Queste opere rappresenteranno lo scopo della missione e della Fondazione stessa.”
La doppia cittadinanza di Galloni, italiana e statunitense, si manifesta nella volontà di creare un ponte diretto fra New York e Bologna, attraverso una collaborazione, già attiva da un anno, fra la Fondazione e l’Istituto Polo Michelangelo Arte e Design che si trova nel capoluogo emiliano.
Grazie a questo gemellaggio le strutture potranno collaborare per la creazione di progetti internazionali rivolti al sostegno umanitario e al mondo del design.
New York e Bologna, unite, avranno la possibilità di ampliare i loro confini pensando sempre a 360 gradi.
L’artista, che pensa in senso globale, puntualizza che l’Istituto, basato su una nuova scuola di pensiero, pur essendo logisticamente realizzato a Bologna, potrebbe potenzialmente trovarsi e operare in qualunque altro luogo.
