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Una finestra aperta su Grenoble

1Ancora una volta siamo pronti ad esplorare il mondo e ad offrire ai nostri lettori assaggi di luoghi incantevoli, città, culture e tradizioni, raccontate attraverso immagini mozzafiato e racconti di chi, per lungo tempo, li ha vissuti.
Stiamo parlando di Grenoble, una città variegata e frizzante che sorge sulle Alpi francesi a poca distanza dalle più rinomate località invernali: Le Deux Alpes di Francia e il Sestriere, nella provincia di Torino. La città è capoluogo del Dipartimento dell’Isère ed è bagnata dalle acque dell’omonimo fiume; ma nonostante la presenza mitigatrice di quest’ultimo, presenta un clima del tutto alpino.
La storia di Cularone (o Cularo) – primo nome della città – parte nel I secolo a.C, quando la tribù celtica degli Allobrogi si insediò in quei territori. Più tardi grazie alla sua posizione strategica e alla forte affinità che l’imperatore Flavius Gratianus aveva nei confronti di questo popolo, furono costruite delle fortificazioni protettive, e per gratitudine nei suoi confronti il nome della città fu cambiato in Gratianopolis.
Testimoni del periodo più importante di questa regione sono alcuni edifici e monumenti che raccontano tramite il loro stile il periodo che va dalla metà del ‘100 al ‘400, denominato Delfinato, il cui termine deriva dai Delfini di Vienne, principi ereditari al trono di Francia.

 

Panorama dans la rŽserve naturelle Combe de Marcieu avec le Granier au fond

Panorama dans la rŽeserve naturelle Combe de Marcieu avec le Granier au fond

Nel centro storico di Grenoble si può infatti vedere il Palais du parlement du Dauphiné e poco lontano alcune piazze maggiori, come Place Staint André, Place Grenette e Place aux Herbes, le quali costituiscono alcuni tra i luoghi più frequentati della città.
A poca distanza, innalzata dal centro urbano si trova la famosa Bastiglia di Grenoble, costruita in periodo medievale su un piccolo promontorio della città; la fortezza è attualmente raggiungibile tramite l’ovovia, che fu al suo tempo, nel 1934, la prima teleferica europea inserita in un contesto cittadino. Inutile dire la bellezza di questa salita, una lenta ascesa che dalla splendida località e dai suoi edifici apre la vista a un paesaggio montano, sprigionando così un gran senso di libertà.

3 (Medium)Anche la cultura e il mondo dell’industria trovano spazio a Grenoble, una città variegata che sa accogliere e unire il passato con il presente, il vecchio con il moderno. L’abbondante afflusso di giovani in questo territorio inizia a partire dal 1339, quando la prima università apre la strada a rinomati poli di ricerca scientifica, fisica e matematica.
Neppure la sfera creativa viene trascurata, la Maison de la culture de Grenoble e il Centre dramatique national des Alpes costituiscono importanti centri per il teatro, la musica e la danza.
Per quanto concerne invece il settore produttivo, citiamo tra tante industrie, quelle cartarie, metallurgiche, elettriche e di produzione di guanti.
Un luogo dai paesaggi spettacolari e con un’offerta turistica ampia e su misura per tutti: dal Museo dell’antica sede vescovile, al contemporaneo Museo di Grenoble, fino alla moltitudine di attività sportive praticabili in città e nei circostanti monti del Chartreuse.
Un’escursione guidata tra i boschi, un giro in bici, o una rilassante partita a Golf sono tra le attività che Grenoble propone ai sui abitanti e ai numerosi turisti che ogni volta sanno apprezzare le bellezze di questo luogo.
Non dimentichiamoci però di trascorrere deliziosi momenti intorno a un tavolo, in compagnia di amici, per degustare vini di qualità e assaporare formaggi e altri prodotti tipici del luogo, il tutto avvolto da una magica atmosfera che caratterizza i ristoranti di questa città, dagli ambienti rustici e ricercati, che trasmettono calore e familiarità.

La Redazione

Photo Copyright: © Ufficio del Turismo di Grenoble