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“Emozionante esperienza per la bellezza e la diversità dei luoghi visitati che rimarrà nei ricordi, negli scorci e nei panorami immortalati con la macchina fotografica.”

Partire per il viaggio tanto atteso, una meta sognata fin da bambini, nella mente troppo lontana per ritrovarla tra le scelte di un luogo da esplorare. Così ha inizio il viaggio oltre oceano di quattro amici. Siamo in pieno agosto lungo la costa ovest più famosa al mondo, la West Coast degli Stati Uniti d’America. Le mete sono: San Francisco, Los Angeles e Las Vegas.

La città della musica e degli artisti di strada; San Francisco. Percorrendo questa prima tappa a bordo di uno dei tipici taxi gialli americani, dal finestrino si possono ammirare i saliscendi creati dalle colline; una via con particolare tortuosità è la Lombard street, susseguita da ripidi tornanti.

Camminando per la via principale della città, dedicata all’alta moda, si arriva al famosissimo Golden Gate Bridge, con entusiasmo si decide di percorrerlo in bici. Non può mancare la visita alla ruota panoramica del luna park, luogo tanto amato dai più piccoli. Non può mancare la visita ai quartieri a tema come Chinatown, caratterizzata dalla presenza di dragoni intagliati nel legno dai toni rossastri o il quartiere Hippy, dove sorgono edifici multicolore con murales e disegni floreali dai colori sgargianti.

Un volo interno per proseguire il viaggio è d’obbligo e così percorsi 600 km arriviamo alla famosa Los Angels. Paesaggi mozzafiato, in primis la rinomata spiaggia Venice Beach; il mare è di un blu intenso con onde altissime, di fronte a sé l’Oceano.

Un tour che vale il prezzo del biglietto è l’Universal Studios, parco a tema di notevoli dimensioni con ricostruzioni realistiche dei più celebri film come Harry Potter, I Simpson, Jurassic Park, Fast and Furious e King Kong; un luogo improntato sulla finzione, caratteristica che non si limita al parco ma si estende anche nella città circostante.

Da non tralasciare è la visita alle lussuose ville di Beverly Hills, che ci catapultano nella nota serie televisiva americana “Beverly Hills 90210” degli anni ’90, sognando per qualche istante di essere le celebrità di fama internazionale che le abitano.

Come ultima tappa non può mancare l’esplosiva Las Vegas, città che ha esaudito ogni aspettativa. Per arrivarci percorriamo la State Route 178, passando dalla Death Valley, un particolare luogo privo di vita dove nel punto più basso vi è un lago salato. L’impossibilità di sviluppo della flora è causata dalle alte temperature che, entrando nell’avvallamento roccioso, non riescono più ad uscire bloccando così il regolare scambio d’aria.

Dopo 5 ore di viaggio, eccoci finalmente arrivati davanti alla “cattedrale nel deserto”, tra grattacieli, palazzi dall’architettura stravagante, copie in scala del mondo reale, numerose insegne luminose, musica e frenesia. Capitale del gioco d’azzardo, dei casinò, degli alberghi di lusso a 100 piani che sfiorano i 300 metri di altezza, Las Vegas è la città del divertimento e dell’eccesso.

Dopo aver lasciato le valigie in hotel e visitato il lussuoso Caesars Palace, la decisione è quella di giocare alla roulette, sfidando la fortuna e puntando sempre sul nero. La fortuna è stata generosa!

Emozionante esperienza per la bellezza e la diversità dei luoghi visitati che rimarrà nei ricordi, negli scorci e nei panorami immortalati con la macchina fotografica. Una piccola parte di questo continente, tanto vasto e tanto eterogeneo, ha arricchito il nostro bagaglio culturale e ci ha dato la voglia di tornare per proseguire il nostro viaggio alla scoperta di nuovi luoghi. Arrivederci America!

Giorgia Fenati