
Dubai
sensazioni, profumi
ed emozioni.
Tralci di DUBAI visti attraverso gli occhi una futura designer. Sensazioni, profumi, emozioni e vibrazioni. Sorvolare di notte l’Iraq con le sue miriadi di lumicini accesi che bruciano il tanto prezioso oro nero, e arrivare su Dubai, dona una visione davvero unica. L’imponente città intravista dall’alto dell’aereo, offre a seguire uno scenario entusiasmante che ricorda la trama di enormi merletti luminosi, ricamati a quadrati. Ci si stupisce di apprendere che questa città sia stata la prima a essere progettata e sviluppata in soli 40 anni e per di più nel deserto del Sahara. Lo sviluppo urbanistico di questo piccolo emirato è veramente straordinario. Le meraviglie architettoniche, fortemente all’avanguardia, che lo caratterizzano, gli donano un aspetto di modernità, ma allo stesso tempo non tradiscono la tradizione. L’impatto diurno con costruzioni, torri e grattacieli dalle forme originali e dagli stili diversi è incredibile, e sorprende come sia tutto ben inserito nel contesto. Le strutture sono modernissime ma molti edifici rivelano uno stile architettonico tradizionale con cortile e “torre del vento” come quelli situati soprattutto nell’antico quartiere Bastakiya di Dubai. Si nota immediatamente che i materiali impiegati per le costruzioni moderne sono di tipo altamente innovativo e tecnologico. La combinazione di vetro con legno o con metallo è molto presente e riscuote grande successo. Gli arredamenti interni risultano moderni, anche se di taglio classico-tradizionale. Si tratta di arredi importati e i mobili italiani godono di ampio prestigio in tutto il paese. I colori chiari come oro, beige, bianco prevalgono su quelli scuri. Continuando a esplorare Dubai si avverte la sontuosità degli hotel tra i più lussuosi ed esclusivi al mondo come il Burj Al Arab (arch. Tom Wright), a forma di vela gigante costruito su un’isola artificiale. Senza dubbio una combinazione unica di colori, modernità e stile arabo. Vi è poi l’Atlantis,che come altri hotel, esprime quel giusto connubio di lusso e comfort. Anche in pieno deserto si ergono hotel, che in stile campo tendato beduino, presentano una particolare attenzione all’ecosistema circostante, ma con tutti i comfort moderni. Altri ancora presentano uno stile moresco reso splendido e lussureggiante da giardini e fontane con una raffinata architettura arricchita da mosaici e pietre preziose. Proseguendo il cammino nelle zone più caratteristiche della città e nei mercati, si avvertono gli odori inebrianti delle molteplici varietà di spezie che insaporiscono i cibi orientali e dei tipici aromi delle bevande. Sono poi penetranti il fumo aromatico della shisha
o narghilè dinanzi ai locali e le fragranze dei profumi sia per gli ambienti che per la persona, provenienti dai vari suk con i loro aromi, colori e suoni inconfondibili. Le emozioni continuano passando attraverso l’acqua delle fontane danzanti e luminose a tema musicale, sul cui sfondo svetta nel cielo, con la sua imponenza in cristallo, la torre più alta del mondo il “Burj Khalifa” (arch. Skidmore, Owings and Merrill LLP) che, tramite un ascensore superveloce, permette di godere di un panorama mozzafiato a 360° sia sulla città, sia sul Golfo arabo e sul deserto. Alla base della torre, è piacevole e rilassante fare shopping all’interno di uno dei più ampi, lussuosi e affascinanti centri commerciali del mondo, il “The Dubai Mall”, al cui interno si trova il più grande e spettacolare acquario del mondo. Un’altra attrazione che definire strabiliante sarebbe riduttivo, è lo spettacolo pirotecnico di fine anno: i fuochi, che vengono lanciati proprio dalla sommità di questo edificio e dai grattacieli circostanti, illuminano a giorno la città sottostante, in uno sfavillio di luci colorate. Ma non è solo la città a riservare sorprese: infatti un’escursione che regala emozioni profonde, è il safari nel deserto. La corsa frenetica sulle dune dorate a bordo di un fuoristrada 4X4, prima di addentrarsi nel deserto misterioso, è incredibile. Lo spettacolo naturale del sole che al tramonto tinge di rosso la vasta distesa di sabbia fino all’orizzonte, insieme a un breve giro a dorso di un cammello sono due esperienze entusiasmanti che permettono di apprezzare la potenza della natura. Poi adagiati su cuscini e tappeti colorati di una tenda beduina, si possono gustare ottime carni cotte al barbecue, fresche insalate, colorati dolci arabi, sorseggiando la tipica bevanda locale: la kawua. L’atmosfera della serata davvero magica si conclude sotto un cielo stellato al ritmo della musica araba dove sinuose danzatrici del ventre evocano le atmosfere da “mille una notte”, mentre le nostre mani e piedi vengono decorati dalle beduine con disegni all’hennè che li trasformano in meravigliosi ed etnici gioielli. È a dir poco ammirevole l’alto senso di civiltà che si respira in questa città e quindi di vivibilità (rispetto delle regole, senso del dovere, pulizia, ordine, gentilezza, senso dell’ospitalità più sincero ecc.). Pur essendo una grande metropoli non risulta essere caotica, rumorosa ed inquinata ma si mostra vivace, collegata e ben pianificata in continua crescita ed evoluzione.
Scritto da Ilaria rossi – Sara Di Maro