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Il Design di Massa

“Questi prodotti che noi compriamo comunemente, tutti i giorni, sono progettati da designer, pertanto sono packaging di design di massa.“

Camminando tra gli scaffali dei supermercati, quando andiamo a fare la spesa, i nostri carrelli si riempiono di prodotti di vario genere, da quelli alimentari a quelli di pulizia per la casa; i quali sono contenuti all’interno di packaging, che possono essere di plastica, materiale molto comune utilizzato da diverse aziende, oppure di vetro o di cartone. Questi prodotti che noi compriamo comunemente, tutti i giorni, sono progettati da designer, pertanto sono packaging di design di massa. Immagino che non ci abbiate mai pensato e soprattutto che non abbiate mai associato una bottiglietta d’acqua di plastica, a un prodotto di design. Tali packaging, molto spesso, come quelli contenenti i biscotti o la pasta, sono generati da una ricerca e uno studio durato mesi e mesi, che non comporta solamente la produzione industriale del packaging, ma anche il sistema per il suo riciclo, chiamato ciclo di vita.

Camminando tra gli scaffali dei supermercati, quando andiamo a fare la spesa, i nostri carrelli si riempiono di prodotti di vario genere, da quelli alimentari a quelli di pulizia per la casa; i quali sono contenuti all’interno di packaging, che possono essere di plastica, materiale molto comune utilizzato da diverse aziende, oppure di vetro o di cartone. Questi prodotti che noi compriamo comunemente, tutti i giorni, sono progettati da designer, pertanto sono packaging di design di massa. Immagino che non ci abbiate mai pensato e soprattutto che non abbiate mai associato una bottiglietta d’acqua di plastica, a un prodotto di design. Tali packaging, molto spesso, come quelli contenenti i biscotti o la pasta, sono generati da una ricerca e uno studio durato mesi e mesi, che non comporta solamente la produzione industriale del packaging, ma anche il sistema per il suo ricilo, chiamato ciclo di vita.

Un designer pertanto, non si occupa solamente della progettazione di prodotti dal design immediatamente riconoscibile e associati come tali dal pubblico, ma soprattutto di tutti quei prodotti che ognuno noi, comunemente possiede all’interno delle proprie case. Tornando ai packaging per la grande distribuzione, un designer non si occupa solamente della progettazione dell’involucro che conterrà il prodotto da acquistare, ma anche dello

studio della sua fustellatura, nel caso si trattasse ad esempio di una scatola per la pasta e anche della grafica pubblicitaria stampata sul packaging; ma non solo, i designer progettano anche la forma della pasta, che può essere di dimensioni ridotte, più adatta al consumo da parte di bambini, oppure di dimensioni più grandi per gli adulti.

Un altro esempio che possiamo portare all’attenzione, è il flacone di shampoo; avreste mai pensato che anche questo è un prodotto progettato da un designer? Questo, in particolare, prevede non solo la sua progettazione estetica, ma soprattutto quella ergonomica, poiché un flacone deve essere impugnato nella maniera più comoda da una persona.

Anche le serie limitate di prodotti per l’arredo casa o della tavola, che possiamo trovare esposti nei corner tra le corsie dei supermercati, come ad esempio le tazze per la colazione con grafiche di cartoni animati o serie tv, vengono progettati da noi designer, In questo particolare caso, essendo prodotti inseriti in cataloghi punti, e facente parte del mass market, non devono solamente essere piacevoli alla vista, ma rispettare i costi di produzione, essendo oggetti alla portata di tutti.

A questo punto, vi auguriamo una buona spesa tra il design mass market!

Nicolò Andrioli