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Preview CERSAIE 2022

“Aspetto interessante del Cersaie 2022 sono le esposizioni di progetti sull’ecosostenibilità, ideati da sei studi internazionali.“

Camminando tra gli scaffali dei supermercati, quando andiamo a fare la spesa, i nostri carrelli si riempiono di prodotti di vario genere, da quelli alimentari a quelli di pulizia per la casa; i quali sono contenuti all’interno di packaging, che possono essere di plastica, materiale molto comune utilizzato da diverse aziende, oppure di vetro o di cartone. Questi prodotti che noi compriamo comunemente, tutti i giorni, sono progettati da designer, pertanto sono packaging di design di massa. Immagino che non ci abbiate mai pensato e soprattutto che non abbiate mai associato una bottiglietta d’acqua di plastica, a un prodotto di design. Tali packaging, molto spesso, come quelli contenenti i biscotti o la pasta, sono generati da una ricerca e uno studio durato mesi e mesi, che non comporta solamente la produzione industriale del packaging, ma anche il sistema per il suo riciclo, chiamato ciclo di vita.

In data 20 settembre 2022, presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio a Bologna, si è tenuta la conferenza stampa per l’edizione del CERSAIE 2022. Hanno preso parte alla conferenza come relatori Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica e Presidente dell’azienda Gigacer S.p.A, Emilio Mussini, Vicepresidente di Confindustria Ceramica e Presidente di Panaria group, Gianpiero Calzolari, Presidente di Bologna Fiere, e il Vicesindaco di Bologna.Armando Cafiero, invece, Direttore Generale di Confindustria Ceramica, ha occupato il ruolo di moderatore, ed ha fatto una toccante un’introduzione alla conferenza ricordando il successo dell’edizione dell’anno passato, nonostante le problematiche legate al Covid19, nella speranza che questa edizione possa superare ogni record.

Segue il saluto del vicesindaco della città di Bologna.

Interviene Armando Calzolari, sottolineando che tutti e quindici i padiglioni messi a disposizione sono stati prenotati (per l’edizione di quest’anno verranno infatti usati solo quelli del piano terra, se non per eccezioni le sale esperienziali) nonostante le problematiche date dalla crisi energetica. Tramite il motto “Cersaie è saper fare e saper inventare”, conclude il suo discorso citando i nuovi piani di riqualificazione urbanistica, come esempio del ruolo di Confindustria e della Fiera nello sviluppo della città.

Segue l’intervento di Emilio Mussini, il quale segnala con precisione i dati in previsione per questa edizione: 140.000 mq di spazio espositivo, 624 espositori, 237 espositori esteri dei quali 160 rappresentano l’industria spagnola e, grande novità di quest’anno due interi padiglioni (31 e 32) dedicati alla posa e in particolare alla posa di piastrelle di grande formato.Aspetto interessante del Cersaie 2022 sono le esposizioni di progetti sull’ecosostenibilità, ideati da sei studi internazionali, esposti al piano superiore del polo

fieristico, all’interno del quale il visitatore verrà avvolto in un ambiente immersivo dedicato ai quattro elementi: acqua, aria, terra e fuoco.

All’interno del Café della Stampa verranno presentati inoltre dei dibattiti informali gestiti dalle teste giornalistiche stesse.Importante traguardo anche sul fronte del rapporto competitivo con i paesi esteri, grazie ad un aumento del 40% delle delegazioni straniere, infatti, il prodotto Made in Italy verrà apprezzato in tutto il mondo in tempo reale.

Il presidente Savorani continua la conferenza stampa comunicando che ci sarà, rispetto all’anno precedente, un passo in avanti per quanto concerne la libertà di fruizione dell’ambiente fieristico senza la preoccupazione del Covid-19, ma con la consapevolezza dei pericoli e muniti di tutti i metodi per prevenirli.Il presidente ha inoltre sottolineato con forza i problemi dati dalla gravissima crisi energetica, e di come si rifletta sulle aziende, e di conseguenza sulle famiglie dei loro dipendenti.Incentiva una presa di coscienza da parte degli esponenti della politica, richiedendo aiuti concreti e immediati per salvare le industrie italiane, in primis quelle ceramiche.Segnala inoltre la competitività del Made in Italy nei confronti delle grandi potenze estere nell’ambito ceramico, sottolineando che siamo sulla giusta via di produttività in relazione alla crisi energetica, in quanto c’è una proporzionalità diretta tra tempo di produzione e durata del prodotto.Il presidente Savorani conclude la conferenza stampa spronando la classe politica ad intervenire tempestivamente con un decreto legge immediato, per far fronte alle bollette che già presentano cifre proibitive, ed un piano economico che guardi al futuro per permettere alla qualità del prodotto italiano di continuare a brillare.

Si augura a tutti una buona visita e un buon CERSAIE 2022.

La Redazione