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Colore chiama Terra

Arte e natura sono da sempre due realtà connesse e inscindibili, due mondi in stretto contatto tra loro che nel corso dei secoli si sono influenzati a vicenda tanto che è lecito chiedersi se esista un vero confine tra di essi. Spesso nella natura ritroviamo quelle geometrie che tanto ispirarono gli scultori e gli architetti classicisti, e l’impeto di una tempesta o l’immensità di un paesaggio montano mosse il pennello dei primi pittori romantici, ma come può un artista di oggi raccontare la natura?

Il progetto che presentiamo, realizzato da uno studente dell’Università di Design Polo Michelangelo, tratta il difficile argomento sulla salvaguardia del nostro pianeta e la difficile gestione dei rifiuti con il loro smaltimento. Durante il periodo pandemico, abbiamo avuto la possibilità di rivedere i nostri mari ripuliti, i canali delle città con acque limpide e non più

inquinate, delfini e balene nuotare all’interno di porti o nei canali di città lagunari. Il progetto di fotografia virtuale, impostato a livello grafico pubblicitario, vuole trasmettere un messaggio di allerta, con lo scopo di agire sulla coscienza degli abitanti del nostro pianeta, al fine di rispettare l’habitat in cui si vive.