Terza parte dell'intervista a Marisa Laurito (clicca qui per vedere la prima parte - clicca qui per vedere la seconda parte)
Siamo giunti all’ultima puntata dedicata a Marisa Laurito e, a differenza delle precedenti, dove ho riportato fedelmente le interviste, ho pensato di descrivere questa grande artista che si è svelata alle nostre telecamere.
Abbiamo sempre un’idea particolare sui personaggi del mondo dello spettacolo o sugli artisti, spesso però non ci rendiamo conto che sono molto più vicini a noi di quanto possiamo realmente immaginare.
Marisa Laurito si è rivelata un’artista di altissimo livello, anche nella creazione delle sue opere “Corpi Estranei”, poiché, a differenza dell’arte contemporanea alquanto interpretativa per chi non è conoscitore dell’arte, è riuscita a comunicare al fruitore, opere intrinseche di significati profondi, tutti centrati sugli emarginati della nostra società, che pur nella loro diversità, esprimono bellezza proprio grazie alla loro complessa umanità e a ciò che riescono a trasmettere attraverso la propria immagine.
Cito un’opera che colpisce particolarmente per la forza del messaggio che vuole comunicare, dedicata alla cucina molecolare: “Spaghetto assoluto e solo su petalo di rosa con tris di pomodori all’azoto”.
Marisa Laurito ha svelato alle nostre telecamere, anche il suo lato di donna e non solo di artista, affascinata dalla cucina oltre che dall’ arte e da sport estremi come il deltaplano e il rafting, dove si è cimentata raggiungendo il 5° livello, percorrendo fiumi con cadute fino a due metri di altezza. La versatilità di Marisa, la sua poliedricità e curiosità nello sperimentare nuovi e avvincenti progetti, fanno di questa artista, un’icona italiana.
Ora vi lascio alla visione del filmato, a conclusione di una giornata a Venezia veramente colma di Emozioni e Sensazioni, che, la nostra troupe dell’<OcchioIN…discreto> ha vissuto in diretta, citando una bellissima frase di Marisa: diamo la parola al Sunset!
Buona visione a tutti i nostri lettori.
Maria Alessandra Faccenda