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Il Salone del Mobile 2019 - Milano

"Fare design, oggi, impone di pensare al domani, alla sua sostenibilità."

Aziende, designer, architetti, imprenditori e trend hunter sono i protagonisti del Salone del Mobile nella settimana più attesa dell’anno.
Dal 9 al 14 aprile 2019 Milano ha aperto le porte ai creativi di tutto il mondo per incontrarsi e per incontrare, per fare ricerca e per condividere idee ed emozioni. Sono state oltre 2000 le aziende presentate al Salone del Mobile.

All’interno di stand che sembravano teatri, le proposte di arredo spaziavano dal classico al contemporaneo. La cura nei dettagli evidenzia, come ogni anno, lo stretto rapporto tra le piccolissime imprese artigiane e le imprese di grandi dimensioni, rapporto che pone solide basi per una fiera di successo e che consente di mostrare al mondo l’eccellenza di un settore creativo e produttivo.

Per questo, parliamo del Salone del Mobile come un sistema di connessioni, di innovazione e di creatività. Portare innovazione nelle linee, nei colori e nelle forme è l’obiettivo comune di chiunque partecipi alla manifestazione; è un dovere cui le imprese sono chiamate oggi più di ieri, perché la competizione è sempre più agguerrita, i ritmi sono veloci, e il mercato esigente. Innovare, oggi significa anche promuovere una qualità sostenibile, controllando tutti i fattori del processo

produttivo – dal disegno allo sviluppo industriale, dal processo di marketing allo sviluppo post-vendita.
Quello presentato al Salone del Mobile 2019, è un design che abbraccia i principi dell’economia circolare e che presta attenzione all’ambiente, favorendo i processi di condivisione e di riutilizzo.

“Fare design, oggi, impone di pensare al domani, alla sua sostenibilità non solo in relazione ai materiali utilizzati ma anche ai processi produttivi scelti, mantenendo prima di tutto standard di qualità certificati e riconosciuti universalmente e, soprattutto, pensare a un design che duri nel tempo - Salone del Mobile 2019.”

Oltre trecentomila persone, anche quest’anno, hanno partecipato con entusiasmo all’evento consentendo ancora una volta al padiglione espositivo progettato da Massimiliano Fuksas, di vincere la sfida, a dispetto dei più scettici che dieci anni fa non condividevano la scelta di decentrare le esposizioni a Rho: connesso con il cuore della città dalle metropolitane e dai treni efficienti e pratici, il Salone rimane il centro della città del design.



Maria Chiara Conti