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Casa Plana

"Un omaggio alle eleganti proporzioni dell’architettura di Mies Van Der Rohe."

L’uomo e la natura rappresentano un binomio di grande valore e importanza, soprattutto in questo momento storico in cui l’ambiente ha un enorme bisogno di essere salvaguardato. Casa Plana è un esempio di architettura volta al rispetto della natura.

Lo Studio MK27, dell'architetto Marcio Kogan, ha progettato a Porto Feliz, nella regione di San Paolo in Brasile, Casa Plana, una residenza privata che rappresenta un esperimento di radicale orizzontalità.
L’edificio è inserito con discrezione nel punto più alto del sito, rispettando la topografia esistente del luogo e confondendosi quasi con essa grazie al tetto giardino posto al di sopra del solaio a lastra dell'edificio, realizzato in cemento. La sua duplice funzione è quella di mimesi con l’ambiente e di miglioramento in termini di comfort termico, ottenuto grazie alla presenza di pannelli solari e lucernari.
Strutturalmente, la lastra, definita dagli architetti quinta facciata, è una piattaforma rigida non sostenuta da travi, ma direttamente da pilastri metallici cruciformi, un omaggio alle eleganti proporzioni dell’architettura di Mies Van Der Rohe.

“Sotto il tetto ci sono due box programmatici, il primo con le aree di servizio, la palestra, la tv e le sale giochi e il secondo con le cinque suite-camere da letto con bagno. I soggiorni sono situati alle estremità e possono essere completamente aperti o chiusi mediante porte scorrevoli in vetro che trasformano l'intera casa in una terrazza. Una poltroncina multicolore traslucida, che pende dalla lastra, diventa il centro dell'attenzione e contrasta con l'orizzontalità della casa - Casa Plana”.

La rigida distribuzione formale, si contrappone alla sinuosità di un muro di avvolgimento verticale realizzato in mattoni, che contribuisce a creare un’atmosfera accogliente, oltre a giochi di luce man mano che il giorno passa. Tale filtro, a volte concavo e a volte convesso, abbraccia il giardino all'ingresso, offre protezione dalla strada e definisce, paradossalmente, le diverse relazioni tra gli spazi interni ed esterni.


Andrea Olivari