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THE URBAN VILLAGE

“The Urban Village Project cerca anche di rendere la vita più accessibile consentendo alle persone di condividere di più, mettere in comune le risorse e sbloccare migliori offerte sui bisogni quotidiani per ridurre il costo della vita complessivo dei residenti."

Ogni giorno le nostre realtà urbane sono poste ad urgenti sfide come sovraffollamento, rapida urbanizzazione, mancanza di alloggi a prezzi accessibili, problemi sempre più tangibili ed attuali che rischiano di rendere le nostre città insostenibili e socialmente disuguali.
In quest’ottica diventa quindi indispensabile riconsiderare l’impatto del costruito sull’ambiente, che deve essere necessariamente modificato per rendere il nostro un mondo più sostenibile.
Durante l’evento annuale “Democratic Design” di quest’anno Space 10, laboratorio globale di ricerca e progettazione di Ikea, da sempre intento a rispondere ai principali cambiamenti sociali globali, in collaborazione con lo studio di architettura multidisciplinare EFFEKT Architects, ha presentato il progetto Urban Village, una “visione su come progettare, costruire e condividere le nostre abitazioni future, quartieri e città per migliorare la qualità delle nostre vite”.
Nello specifico, il progetto consiste in un sistema di costruzione standardizzato e completamente prefabbricabile, prodotto in serie e imballato in modo piatto, così da ridurre costi di produzione e distribuzione, realizzato in legno lamellare incrociato, materiale a basso impatto ambientale ma con un elevata resa di resistenza.
Come spiega Sinus Lynge, partner di EFFEKT Architects, “Urban Villages si basa su un sistema di costruzione modulare che ci permette di configurare un'ampia gamma di diverse tipologie abitative per differenti contesti urbani. Il sistema è progettato per lo smontaggio, i componenti e i materiali da costruzione possono essere riutilizzati e sostituiti piuttosto che

sprecati. Questo potrebbe essere un punto di svolta per il settore edile.”
Il sistema “Urban Village” può essere adoperato per costruire strutture di diverse dimensioni, singoli appartamenti, interi grattacieli, fino a delle vere e proprie città, così da creare delle comunità di vita condivise per persone di età, background e situazioni di vita differenti.
L'obiettivo del progetto è infatti quello di creare comunità affiatate in grado di offrire una vita migliore agli abitanti, attraverso strutture e servizi condivisi, come asili nido, agricoltura urbana, ristorazione in comune, fitness e trasporto condiviso. Questi benefici non solo offrono un senso di appartenenza ma hanno anche dimostrato di aumentare la salute e la felicità di chi li vive.
“The Urban Village Project cerca anche di rendere la vita più accessibile consentendo alle persone di condividere di più, mettere in comune le risorse e sbloccare migliori offerte sui bisogni quotidiani per ridurre il costo della vita complessivo dei residenti. Introducendo anche un nuovo modello di proprietà, i residenti possono acquistare "azioni" della proprietà, se lo desiderano e quando possono. Ciò significa che le persone potrebbero accedere alla proprietà progressivamente e incassare in un secondo momento man mano che il valore della proprietà aumenta – Space 10.”
Sostenibilità ambientale, sussistenza sociale e accortezza verso il futuro, sono tutti preconcetti cardini che ogni buon progetto dovrebbe considerare, “The Urban Village” è sicuramente una proposta intelligente che cerca di rispondere ad una situazione concreta e problematica, in grado di agire sul presente, per rendere il nostro domani un tempo più roseo.


Matteo Stocchi