“Come sarà possibile ottenere tutto questo? Spostando la vita sull’acqua: yacht totalmente alimentati da energia solare offriranno un design e un sistema tecnologicamente avanzato senza necessità di alcun carburante, al di fuori di energie rinnovabili; con controllo degli sprechi, raccolta dell’acqua piovana e sistemi di purificazione.”
ARKUP è il nuovo concetto di yacht abitabile… al suo interno sembra di essere in una villa di lusso, la quale, però, si muove come una casa-battello, elevata fuori dall’acqua in una maniera in cui nessun’altra casa galleggiante ha mai fatto prima.
L’imprenditore olandese-francese Arnaud Luget, insieme all’alto dirigente francese Nicolas Derouin sono i co-fondatori di quella che è diventata ARKUP LLC, una società con sede a Miami, fondata nel 2016.“ARKUP offre un design di alta gamma combinato con tecnologie avanzate, combatte per l’eccellenza, la qualità e l’innovazione tecnologica, per creare dimore blu sicure nel tempo – ARKUP group.”
Il concetto di casa galleggiante è già conosciuto e rinomato in diverse parti del mondo: nei Paesi Bassi, nelle città della costiera occidentale degli Stati Uniti e nel sud-est dell’Asia. Si è arrivati nel febbraio 2018 a presentarne una nuova tipologia al Miami Boat Show e nel giugno 2018 a lanciarla sul mercato sempre per opera della compagnia ARKUP. Tutto ciò è stato raggiunto dopo 4500 ore di ricerca e grazie ad una collaborazione con fornitori ed imprenditori chiave, per arrivare, infine, a costruire il primo yacht abitabile sull’acqua.Il concetto visionario alla base di questo progetto consiste nel prendere la tecnologia olandese e innalzarla al livello successivo, aggiungendo stabilità, mobilità e spazi vivibili più ampi. La loro missione è quella di proporre un’alternativa, o meglio, una soluzione alla crescita demografica e alla scarsità di spazio, alle maree che si innalzano e a raggiungere l’indipendenza energetica.Come sarà possibile ottenere tutto questo? Spostando la vita sull’acqua: yacht totalmente alimentati da energia solare offriranno un design e un sistema tecnologicamente avanzato senza necessità di alcun carburante, al di fuori di energie rinnovabili; con controllo degli sprechi, raccolta dell’acqua piovana e sistemi di purificazione.
Realizzato per essere collocato in diversi tipi di ambiente, e per resistere a uragani fino alla potenza di 155 miglia orari, l’imbarcazione può spingersi fino ad acque più tranquille ed elevarsi sopra il livello del mare impedendo il senso di nausea da mal di mare, evitando così inondazioni e allagamenti all’interno dell’abitazione anche solo in caso di forti temporali.Gli yacht abitabili ARKUP vengono progettati e costruiti in linea con ABYC e con gli standard della Guardia Costiera degli Stati Uniti per le imbarcazioni ricreative. Adatti a laghi, fiumi, estuari, porti e acque non distanti più di 20 miglia nautiche da un porto sicuro. Naturalmente richiedono anche la patente nautica degli Stati Uniti e l’assicurazione per lo yacht stesso. Inoltre, il design, la tecnologia e la qualità dei materiali viene scelta con l’ideale di attenuare la manutenzione dello yacht e allungare il suo span di vita fino a 20 anni garantiti. L’imbarcazione può essere personalizzata su richiesta, dalle dimensioni, al design, alle varie tecnologie e funzionalità.
“Residenza principale o casa vacanze mobile, i nostri yacht abitabili sono multiuso: location promozionali o per eventi, ristoranti, palestre o addirittura puoi trasformarlo in una spa! La sua destinazione è una tua scelta – Nicolas Derouin, Co-founder ARKUP.”
Oltre all’art-de-vivre francese, che viene qui unita alla tradizione marittima olandese, dando vita a un raffinato e lussuoso angolo di paradiso, è peculiare la possibilità di spostare la propria casa sull’acqua dove più si desidera. Grazie a silenziose eliche ci si sposta senza fastidiose emissioni acustiche ed è possibile comparire e scomparire di qua e di là, vivere nella totale libertà e nel massimo comfort. Quindi, vai e stabilisciti in una quantità infinita di paesaggi e scenari mozzafiato, rilassandoti e scorgendo con occhio socchiuso la brillantezza dei riflessi solari sulle leggere creste delle onde.
Giulia Poggioli