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Giethoorn

“Ancora oggi a Giethoorn le strade non esistono e i suoi abitanti per spostarsi utilizzano biciclette e punter, piccole imbarcazioni simili a gondole che scorrono sui lunghi canali del villaggio.”

Immaginate una città incontaminata cinta da boschi e laghi, immersa nella natura e protetta solamente dalla quiete dell’acqua e dal silenzio degli alberi, lontana dal frastuono delle automobili e dalla calca delle città. Immaginate quindi di addentrarvi nel centro, scoprendo, con vostro immenso stupore, vaste radure interrotte soltanto da piccole casette con tetti a spiovente e da canali che si diramano come strade.
Un luogo magico e idillico dove la natura fiorisce assolutamente indisturbata e dove gli stessi abitanti, commossi da tanta meraviglia, vivono la loro quotidianità nel pieno rispetto dell’ambiente senza danneggiarlo in nessun modo.

E’ questa la magia che spinge centinaia di turisti a Giethoorn, villaggio olandese a 120 km da Amsterdam, situato nella provincia dell’ Overjisseln, parte centro - orientale del paese, all’interno del parco naturale comunemente chiamato “De Widen”.
La città nasce sulle orme di un antico insediamento dei Flagellanti che durante le persecuzioni del medioevo, decisero di nascondersi tra le steppe olandesi; il villaggio doveva essere ben nascosto e irraggiungibile, motivo per cui i coloni non si preoccuparono mai di costruire strade al suo interno.
Ancora oggi a Giethoorn le strade non esistono e i suoi abitanti per spostarsi utilizzano

biciclette e punter, piccole imbarcazioni simili a gondole che scorrono sui lunghi canali del villaggio.
Sono circa 170 i ponti in legno che collegano le varie parti della città, simbolo indiscusso di questo gioiello dell’Olanda, tanto da concederle il soprannome di “Venezia verde”, a questi è legato il Gondervaald Festival, un’antica ricorrenza che cade nel mese di agosto, in cui i gondolieri agghindano le loro barche che sfilano tra i canali colorando il paesaggio di un tono bucolico e fiabesco.
Giethoorn mette a disposizione dei visitatori anche musei, come il T’Olde Maat Uus, un’ ex fattoria ottocentesca che racconta la storia del villaggio, e il De Oude Aarade, dove sono esposti vari esempi di cristalli e minerali, ci sono poi tanti ristoranti in cui fermarsi a godersi le specialità della tradizione culinaria olandese, come l’anguilla affumicata o la erwtensoep, una zuppa a base di prosciutto e salsiccia.

Il turismo all’insegna della tranquillità è sempre più gettonato e Giethoorn è una splendida tappa per tutti coloro che sono in cerca di pace e relax. Godetevi la quiete di questo splendido borgo in cui l’aria stessa odora di natura e lasciate che il vostro sguardo si perda completamente tra le bellezze che protegge.


Matteo Stocchi