“L'opera ingegneristica ha donato alla Val Tartano un'attrazione degna dei riflettori internazionali.”
Avete mai sognato di camminare nel vuoto, sospesi tra le montagne?
In Valtellina, più precisamente in Val Tartano, un particolare ponte tibetano, il Ponte nel cielo, è stato costruito per collegare Campo Tartano con il maggengo Frasnino a 1038 m. Il ponte, lungo 234 m e sospeso nel vuoto a 140 m, è stato definito il ponte tibetano più alto d'Europa, dal quale è possibile godere di una vista mozzafiato che spazia dai ghiacciai delle Alpi Retiche alla valle del Tartano. Da esso è possibile ammirare la diga di Colombera che, nelle giornate uggiose, con l'umidità dona un'atmosfera particolarissima al contesto, accompagnando il visitatore tra la nebbia sul ponte.
La sua pavimentazione è costituita da settecento assi di larice, provenienti dalla
stessa valle che, al passaggio delle persone, creano quel magico suono generato dal calpestio del legno a contatto con le suole delle scarpe.
L'opera ingegneristica è stata realizzata e sostenuta economicamente dal Consorzio Püstarèsc, e ha donato alla Val Tartano un'attrazione degna dei riflettori internazionali.
Per chi non conoscesse il Ponte nel cielo, è sicuramente una meta degna di essere visitata, non solo per ammirare le bellezze della Valtellina ma, e soprattutto, per vivere l'esperienza estrema di camminare nel vuoto per qualche centinaio di metri, sospesi in una gola tra le montagne.
La Redazione