PMagazine

SENSORY SEAS

“La collezione Sensory Seas unisce le sfumature dell’antropologia di un organismo marino con i dendriti e le sinapsi che trasmettono i segnali all’interno del nostro corpo.”

L’ultima collezione Sensory Seas di Iris Van Herpen, presentata alla settimana di Haute Couture di Parigi il 20 Gennaio 2020 presso il Cirque d’Hiver, trae ispirazione dai processi sensoriali che si verificano all’interno del corpo umano e dall'ecologia marina fibrosa dei nostri oceani.

L’idea, infatti, nasce ispirandosi al neuroanatomista spagnolo Ramón y Cajal, il quale ha esplorato microscopicamente il nostro sistema nervoso centrale e ha documentato le sue rivoluzionarie scoperte attraverso disegni anatomici. “Lo sfarfallio e le curve dei disegni anatomici di Cajal sono rivelati nella tecnica Labrynthine; i dendriti di seta 3D tagliati a laser sono legati a foglie sboccianti di glass-organza nero trasparente, per poi essere ricamati a mano su esoscheletri perlescenti tagliati a laser" - Iris Van Harpen.
Ulteriori ispirazioni derivano dall’osservazione degli Hydrozoa, una classe di organismi marini ramificati, che, nel momento in cui si immergono nelle profondità marine, modificano il loro stadio da polipoide a medusa, ricamando negli oceani tessuti acquosi e formando strati di pizzo vivente.
“Per la tecnica Hydrozoa, le cellular aquarelles di viola scuro e turchese sono state dipinte a olio e stratificate in centinaia di bolle PetG tagliate a laser trasparenti. Gli aloni di glass-organza sono stati stampati digitalmente, legati a caldo e poi

cuciti a mano in voluminosi spruzzi. Ogni livello è disegnato per essere sospeso verso l'alto, fiorendo in modo acquatico ad ogni movimento” - Iris Van Harpen.

La collezione si compone di 21 sagome che illustrano ritratti di labirinti liquidi, con abiti che si riversano elegantemente sul pavimento e pigmenti che si riuniscono in nebulose blu e lilla, come le venature del marmo. Maglie colorate sono stratificate per creare acquerelli di acque profonde; morbide sfumature verdi, blu e ocra dipinte da Shelee Carruthers, si sovrappongono ai rossi caldi delle barriere coralline, creando magnifici e delicati toni di colore.
“La tecnica Morphogenesis è scolpita da migliaia di strati di maglia bianca per serigrafia, in collaborazione con Philip Beesley. Ogni strato è stato impreziosito a mano con una griglia di minuscoli chevron trasparenti, creando vivaci trame coralline che si espandono e si contraggono intorno al corpo” - Iris Van Harpen.

La collezione Sensory Seas unisce le sfumature dell’antropologia di un organismo marino con i dendriti e le sinapsi che trasmettono i segnali all’interno del nostro corpo. Tale connubio dà vita ad onde libere di rigenerarsi nell’immensità dell’oceano, capaci di mutarsi e di propagarsi in modo vivace e colorato.


Andrea Olivari