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FoodBoat Ristrò 2.0

Il Salone del Mobile.Milano è il nostro prezioso strumento per la ripartenza, lo è per il settore, per Milano, per tutto il Paese”, afferma Claudio Luti, confermato alla presidenza del Salone del Mobile.Milano con il nuovo assetto societario di Federlegno Arredo Eventi.

“Alla base di questo studio vi è l’analisi delle strutture già esistenti dedicate a servizi di ristorazione. Dopo un opportuno distaccamento della sua parte fondamentale essa viene ricontestualizzata in un ambiente differente da quello di origine. In particolare, viene posta l’attenzione a come un progetto o un prodotto estrapolato dal suo contesto diventi immediatamente nuovo e inaspettato dal pubblico (clienti, visitatori, etc.).

Le motivazioni per cui la tesi è stata affrontata sono molteplici: l’interesse nel sensibilizzare le persone ai cambiamenti inattesi senza essere prevenuti; l’attenzione in una progettazione che rispetti l’ambiente visto che ne siamo ospiti; dare alle persone qualcosa di nuovo, senza limiti, senza costrizione alcuna, vicina a tutti. Dopo aver eseguito un’accurata ricerca su studi di economia comportamentale è stata svolta la tesi tenendo conto di tutti i fattori d’impedimento dal momento in cui il cliente entra in un locale, ordina e paga. L’obiettivo è di fornire un progetto attuabile e del tutto realizzabile per una nuova versione di ristorazione all’aperto. Dopo aver eseguito un’attenta analisi preliminare per la parte legislativa, creativa e progettuale per la creazione di una struttura mobile ed ecosostenibile.

Questa versione del progetto vuole portare l’attenzione su un nuovo ambito di ristorazione: quello sull’acqua e in mare. Esso opera in porti e poco lontano dalle spiagge per fornire un servizio di ristorazione e relax a tutti gli effetti; Il

FoodBoat.

Un ristorante informale a servizio e take away per chiunque voglia provare una nuova esperienza. Un design fresco e rivisitato che cucina con prodotti biologici e di qualità.

Vengono ricreate delle situazioni ipotetiche per descrivere al meglio l’idea del progetto.

Situazione 1: È estate. Le spiagge sono gremite di persone e il sole riscalda la sabbia bianca sotto i piedi. Una coppia decide di spingersi oltre il bagnasciuga noleggiando un pedalò. Non sono molto lontani dalla costa, forse una quarantina di metri. Senza occhiali da sole, riescono comunque a notare un’imbarcazione singolare. Pedalano, ormeggiano il pedalò e salgono. Si trovano davanti una struttura che prepara da mangiare e, così, decidono di godersi l’esperienza e si dedicano un po’ di relax sulle sdraio.

Situazione 2: Una coppia di turisti, appena arrivati con una grande nave da crociera, visitano il centro della città. Una città rinomata per la via adiacente al porto piena di negozi e ristoranti. È caldo e, mentre scrutano i menù affissi fuori dai bar e Bistrot, lo scintillio del mare attira la loro attenzione. Si voltano e notano che, attraccato al porto accanto ad altre barche, c’è una barca con una struttura singolare. Molto curiosi si avvicinano, salgono i gradini, e decidono che, Ristrò 2.0 è il luogo giusto in cui fermarsi – Elena Sofia Rossi.”